GABRIELE SOTGIU
TRE CURIOSI EVENTI A SAN LEONARDO DE SIETE FUENTES
Premessa
Una delle prime indicazioni sulla presenza in Sardegna dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, è in un atto notarile pisano del luglio 1218, stilato nel castello di Quirra, alla presenza della regina Benedetta di Massa, giudicessa del giudicato di Cagliari, riguardo la questione della proprietà dell’ospedale di San Leonardo al Frigido, presso Massa, conteso al suddetto Ordine.
Rimane invece oscura l’origine della domus di San Leonardo di Settefontane, in quel di Santulussurgiu (Or), di cui proponiamo alcune riflessioni derivanti dall’analisi di tre documenti pubblicati negli ultimi anni.
Il priorato di San Leonardo di Settefontane
Il primo ricordo sicuro di un priore gerosolimitano a Settefontane è del 23 giugno 1343, in cui compare tale frate Buono, dipendente dal priorato di Pisa.1 Secondo Massimo Rassu, va’ identificato col frate Bono de Coicio, preceptor Septem Fontium che versava 30 lire di alfonsini minuti di decime alla Santa Sede nell’anno 1341.
Non siamo d’accordo con quanto proposto da Giuseppe Deplano nel primo Convegno ARSOM del 3 dicembre 2006, riguardo la data fondazione del priorato di Settefontane che egli colloca negli anni dal 1335 al 1341.3 L’autore si chiede la motivazione per cui nel testamento del giudice Ugone II d’Arborea, redatto nel 1335,4 non vi sia alcun riferimento al San Leonardo de Siete Fuentes e giunge alla conclusione che all’epoca il priorato dei cavalieri di Rodi5 non fosse ancora esistente poiché sarebbe stato fondato dal sovrano arborense successivo, Pietro
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