A.R.S.O.M.





Premessa

L’anno prossimo, 2007, si ricorderà il settecentesimo anniversario dell’arresto dei cavalieri templari francesi voluto dal re di Francia, Filippo IV detto “Il Bello”, che portarono, come sappiamo, alla scomparsa del glorioso Ordine del Tempio di Gerusalemme. In questa comunicazione, ci limitiamo a descrivere i dettagli più caratteristici del processo operato dal vescovo di Elne, e le circostanze al contorno che riguardarono particolarmente i Templari del Rossiglione.

Il 16 ottobre 1307, tre giorni dopo avere fatto prendere in arresto i Templari del suo regno, il sovrano francese allertò gli altri re, i suoi pari di Aragona e di Maiorca, con lettera chiedendo loro di arrestare tutti i frati del Tempio presenti nelle loro terre, a causa delle gravi accuse che pesavano su di loro. I due monarchi esitarono, chiesero notizie a Clemente V e si mossero solo dopo che questi diede istruzioni circostanziate, il 22 novembre 1307. Nel Rossiglione, i frati furono fermati due giorni prima del Natale 1307 e furono incarcerati al Masdéu in attesa del loro giudizio. Invece, in Catalogna, i Templari si trincerarono nelle loro fortezze e si arresero al re Giacomo II d’Aragona solo tempo dopo. Tuttavia, l’inchiesta contro i Templari del Rossiglione, raggiunti nella loro prigione del Masdéu dal loro commendatore Ramon sa Guardia, non fu aperta contro essi se non due anni più tardi, nel dicembre 1309.


In quel tempo, l’ordine del Tempio esisteva nella diocesi di Elne da 175 anni, e comprendeva la precettoria o commenda del Masdéu (Mas-Deu = Mansio Dei), da sempre considerata una delle fortezze più importanti del paese, e che aveva sotto la sua dipendenza le precettorie di Perpignano, di Orle, della magione di Garriga-sur-Reart, di Saint-Hippolyte e di Palau situati nel Rossiglione, e quelle di Corbos e di Centernach nel paese di Fonollet. I suoi possessi più importanti erano, oltre le signorie di Palau, di Orle, di Saint-Hippolyte, di Vilamolaca, di Anyils e di Terrats, i forni del pane e i diritti sui pesi e sulle misure della città di Perpignano. Oltre al Masdéu, vi era la domus del Tempio di Perpignano, il maniero meglio fortificato di quella città, ormai la....

Marco Uda