A.R.S.O.M.





I problemi nella ricerca

A parte l’importante studio di Massimo Rassu, L’Ordine di Malta in Sardegna, edita nel 1996 per i tipi dell’ArtigianArte Editrice di Cagliari, manca una ricerca riepilogativa sugli Ospedalieri Gerosolimitani presenti in età medievale e moderna nell’Isola, né si dimostrano cospicue le opere caratteristiche sul tema. Ciò ha causato l’enunciazione di una serie di teorie cervellotiche e poco degne di fede da parte di studiosi accademici e persino da noti centri di ricerca finanziati dallo Stato, facilitate dalla carenza di archivi indigeni per l’età medievale. Peraltro, tutti gli studi editi negli ultimi 10 anni presero comunque avvio dalla nostra pubblicazione pionieristica Templari e Crociati in Sardegna, scritta a quattro mani insieme a Massimo Rassu, dopo una lunga serie di ricerche portate avanti nei primi anni ’90. 

Oggi la ricerca si stà estendendo ad altri archivi, italiani, francesi ed iberici, come d’altronde sta’ da tempo operando il citato Rassu, che ha esplorato persino la National Library of Malta, a Valletta, nell’isola omonima.  Si è, infatti, sempre pensato che sarebbe stato difficile scovare nuovi elementi utili alla ricostruzione delle vicende della Sacra Religione nell’ambito della Sardegna medievale, anche perché nessuno stimava di poter riscrivere da capo o sconvolgere la storia di monumenti o uomini, pensando che fosse stato analizzato e scritto tutto. Per quanto il professor Angelantonio Spagnoletti abbia assicurato che: «Forse nessuna bibliografia può risultare così incompleta come quella che raccoglie (o dovrebbe raccogliere) i titoli delle centinaia e centinaia di libri, saggi, opuscoli e articoli dedicati alla storia della Lingua d’Italia dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme»,  la sua pessimistica affermazione non risulta valida riguardo agli studi della Sacra Religione in Sardegna.


Presso gli archivi dell’ordine di San Giovanni conservati nella National Library of Malta, a La Valletta sono vari documenti riguardanti la commenda di San Leonardo di Settefontane, tra cui due cabrei inediti, di cui uno del 1627-29, scoperto da....

Giuseppe Deplano