A.R.S.O.M.





Il martirio della memoria

Nelle manifestazioni storiche e nelle ricostruzioni in costume che si vedono in giro per l’Italia è abbastanza normale incontrare dei figuranti vestiti nelle più improbabili riproduzioni di uniformi templari. Ciò costituisce un buon indice della grande confusione che vige riguardo a questo Ordine cavalleresco.

La stessa confusione si registra negli studi storici, in quanto, per dirla con lo storico francese Alain Demurger «Insieme ai Catari e a Giovanna d’Arco, il Tempio alimenta uno degli inesauribili filoni di quella pseudo-storia che ha l’unico scopo di offrire ad avidi lettori la loro razione di misteri e segreti...».

Rimanendo, invece, su un piano storico e concentrando l’attenzione sulla Sardegna, non va trascurata l’assenza di un’opera di sintesi sugli ordini monastico-militari dislocati nell’Isola né risultano numerosi gli studi specifici sull’argomento, sia per il Medievo che per l’età moderna. Molti degli studi dedicati ai Templari sono inficiati – come accaduto altrove – dalla formulazione di ipotesi fantasiose e poco attendibili.

Non è chiaro perché se si studiano gli ordini di Montesa, del Cristo, quello Teutonico e quello dei Cavalieri di Malta, si fa completo affidamento ai documenti, mentre per l’Ordine del Tempio – i cui cavalieri dopo il 1312 confluirono in quelli anzidetti – vada esaminato seguendo strade poco ortodosse.

Con queste premesse è inequivocabile che la maggior parte dei pretesi stabilimenti rossocrociati proposti nel 1996 nel nostro lavoro “Ipotesi sui Templari in Sardegna”, così come negli studi di altri autori sardi, non reggono ad una analisi più accurata, essendo basati troppo su indizi e tracce aleatorie, senza alcuna prova concreta.

Molta fantasia e poca sostanza.


In altre parole, le ricerche svolte sino ad ora hanno sempre avuto un carattere tipicamente ottocentesco, fondate su poche, rare prove e molta, troppa immaginazione, peculiarità tipiche degli scritti ....

Massimo Rassu


Si registra anche Nessun convento templare a Cagliari